BiologiaMarina.eu

 

 



ARCHIVIO 2013 (espandi | comprimi)

ARCHIVIO 2012 (espandi | comprimi)

ARCHIVIO 2011 (espandi | comprimi)

ARCHIVIO 2010 (espandi | comprimi)

ARCHIVIO 2009 (espandi | comprimi)

 

   

20 NOVEMBRE 2013

LA SARDEGNA DEGLI ABUSI FINITA SOTTO IL FANGO
Mentre l'acqua si ritira dal disastro ambientale e dalla tragedia umana della Sardegna – e da Varsavia non arriva una che sia una notizia positiva di sblocco delle trattative sul clima – Stefano Boeri ricorda, con un fulminante Twitter, le politiche che hanno determinato molto di tutto quello che vediamo in immagini televisive di morti e fango, che ormai rischiano di entrare a far parte della nostra quotidianità autunnale: "La parte di Olbia più colpita è quella delle case edificate nei canali e condonate da quella politica che oggi vuole cancellare il piano paesistico". La stessa politica che, osannata dalla gente con Berlusconi sul palco a fare da testimonial ai candidati del centro-destra, voleva fare Olbia 2; sono gli stessi comitati d'affari continentali ed internazionali che flirtano con un autonomismo populista di facciata che in realtà è un neocolonialismo mascherato.
Ma anche i media in queste ore hanno troppo spesso ignorato le cause politiche di un dissesto territoriale evidente, con molti sindaci sardi che prima del diluvio si opponevano alle norme di distanza dai fossi per costruire perché "in Sardegna non piove così tanto" e perché avrebbero tarpato le ali allo sviluppo che in questa magnifica e sfortunata isola ormai sembra far rima solo con rendita e speculazione edilizia, mentre l'industria muore ed il governatore Ugo Cappellacci propaganda il sogno di una zona franca nella quale i sardi e i palazzinari non pagano le tasse, ma ricevono dallo Stato e dall'Europa tutto ciò di cui hanno bisogno. E i sardi da domani avranno tanto bisogno di aiuti italiani ed europei pagati con le tasse degli italiani. Leggi tutto l'intervento di Umberto Mazzantini su GreenReport.

AGGIUNGI UN COMMENTO [Gentile utente, puoi manifestare liberamente la tua opinione all'interno di questo thread. Ricorda che la pubblicazione dei commenti è sospesa al di fuori del consueto orario lavorativo; il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500, se superi questo limite il tuo intervento sarà annullato. Solo i commenti provenienti da utenti verificati andranno direttamente online, quelli non verificati vedranno i propri messaggi sostare in pre moderazione per pochi minuti. Inoltre, è necessario attenersi alla Policy di utilizzo del sito: evita gli insulti, le accuse senza fondamento e mantieniti in topic. Grazie. BiologiaMarina.eu]
comments powered by Disqus