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19 LUGLIO 2013

Mute antisqualoLE NUOVE MUTE ANTISQUALO
Arrivano le nuove mute antisqualo. Dopo un anno contrassegnato da cinque attacchi mortali (in Australia), un dato senza precedenti, sono stati battezzati oggi due tipi assolutamente innovativi di mute per surfisti e nuotatori subacquei. La prima versione, Elude, è designata per rendere 'invisibile' la persona che la indossa. L'altra, Diverter, serve a respingere il predatore.
Le mute, presentate ierii a Perth, in Australia Occidentale, sono state sviluppate da ricercatori della West Australian University e dai designer della ditta specializzata Shark Attack Mitigations Systems (Sams).
La muta che rende 'invisibili' si basa sulla scoperta che gli squali sono daltonici (ndr: non sono stati condotti studi su tutte le specie di squalo): Elude è disegnata in azzurro e bianco per mimetizzare fra le onde il nuotatore subacqueo o il surfista. La Diverter invece, dedicata in particolare ai surfisti, porta vivide strisce bianche e blu scuro, che riproducono "disegni naturali" di avvertimento per i predatori (ndr: colorazioni disruptive), è corredata da un adesivo con lo stesso disegno, da applicare sul fondo della tavola da surf o della moto d'acqua.
"Abbiamo copiato la tecnologia della natura, basata su strisce di forte contrasto. Chi indossa la muta sarà ben visibile, e l'idea è che lo squalo lo vedrà come cibo sgradito e continuerà per la sua strada". "Siamo riusciti a interpretare le conoscenze sulla percezione di luci e colori da parte degli squali e convertirle in materiali in grado di creare confusione ai loro sistemi visivi", ha aggiunto. Le mute, protagoniste di un documentario del National Geographic sugli squali, sono state sottoposte con successo a sperimentazioni con squali tigre e grandi squali bianchi, ma usando manichini. I predatori marini sono passati senza neanche rallentare davanti ai nuovi disegni, avventandosi invece sulle mute nere convenzionali che scambiano per altre prede. Gli squali sono comuni nelle acque australiane, ma gli attacchi mortali in passato sono stati rari. Secondo gli esperti, il numero medio di attacchi in Australia è aumentato in linea con la crescita della popolazione e con la popolarità degli sport acquatici. Fonte: Ansa [modificato].

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