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21 FEBBRAIO 2013

TORRENTE AMBRA, L'ESITO DEI CONTROLLI
Martedì 12 febbraio i tecnici del Dipartimento ARPAT di Arezzo sono intervenuti, insieme ai Vigili del Fuoco e ai tecnici di Nuove Acque, a seguito di una segnalazione di un cittadino che aveva notato la presenza di una chiazza oleosa nel torrente Ambra a Bucine (AR). La sostanza, dall'odore tipico di idrocarburo o olio combustibile, proveniva da una fognatura che immette nell'Ambra a valle della quale sono stati immediatamente posizionati materiali assorbenti.
Campioni del materiale sono stati inviati al laboratorio Arpat di Siena per le analisi. L'inquinamento del corso d'acqua è stato oggetto di particolare attenzione anche per la presenza a valle di pozzi destinati all'approvvigionamento idrico potabile.
Secondo le testimonianze il grosso dello sversamento è avvenuto alcuni giorni prima della segnalazione agli enti, e deve essersi trattato di una quantità piuttosto cospicua, visto che gli argini del torrente, nonostante la portata significativa, risultavano molto imbrattati.
La fonte sospettata è un insediamento dismesso: la ex Toscana tabacchi ARPAT; in attesa di accertamenti aggiuntivi da effettuarsi a breve e facilitati dall'acquisizione di documentazione agli atti degli enti, ha quindi proposto al Sindaco provvedimenti nei confronti del soggetto responsabile per la ripulitura dell'argine per permettere poi la verifica di eventuali contaminazioni del suolo, e chiesto di controllare se quanto ancora all'interno dello stabilimento sia stato messo in adeguata sicurezza. I nuovi accertamenti, effettuati in data 19 febbraio, insieme alla Polizia Provinciale, hanno confermato che la fonte è effettivamente l'ex stabilimento Toscana Tabacchi dal quale parte il collettore fognario che ha convogliato gli idrocarburi nel torrente.
Il sopralluogo ha evidenziato presenza di serbatoi interrati da tempo ancora contenenti idrocarburi. Il soggetto liquidatore, presente al sopralluogo, si è attivato immediatamente per la messa in sicurezza dei serbatoi attraverso lo svuotamento con ditta autorizzata, attivata già nella stessa mattinata del sopralluogo. L'evento conferma che in presenza di variazioni nei sistemi di riscaldamento (in genere passaggio da oli combustibili a metano) o in presenza di cessazioni di attività è buona norma provvedere a mettere preventivamente in sicurezza i manufatti o le aree interessate da possibili versamenti a seguito di deterioramento o eventi incidentali . Fonte: GreenReport.