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11 FEBBRAIO 2013

UN NUOVO PLEIOSAURO ITALIANO
Centosessanta milioni di anni fa l'Italia era coperta per lo più ancora dalle acque, nelle quali nuotava anche un grande predatore: un rettile lungo circa 4 metri, con una testa affusolata, denti conici e un corpo idrodinamico, adattato all'ambiente marino. Si tratta di un plesiosauro, il primo ad essere rinvenuto su territorio italiano, da Andrea Cau e Federico Fanti, paleontologi del Museo Geologico Giovanni Capellini del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Bologna.
Il fossile, custodito nel Museo Paleontologico e della Preistoria Pietro Leonardi di Ferrara e presentato sulle pagine di Acta Palaeontologica Polonica, è stato rinvenuto negli anni Ottanta durante gli scavi effettuati per l'estrazione di marmo da una cava nei pressi di Vicenza. Ma ora, al museo ferrarese, volevamo sapere di più e stabilire a chi appartenessero quella settantina di ossa rinvenute. E' così emerso che si trattava del fossile di un rettile pinnato appartenente alla famiglia di predatori delle Pliosauridae, vissuto all'inizio del Giurassico superiore, circa 160 milioni di anni fa, riemerso dalle rocce - un tempo un fondale marino - che si sono sollevate con la formazione della catena alpina. Fonte: GalileoNet.