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15 GENNAIO 2013

CATRAME ALLE EGADI, INQUINATO UN KM DI COSTA
A Favignana, la più grande e popolata delle Isole Egadi, il catrame ha invaso più di un chilometro di costa, nel tratto della zona Pozzo, tra punta Faraglione e punta Ferro, nel litorale Nord Ovest. Dal 13 dicembre sono impegnanti nella difficile bonifica i volontari della Protezione Civile, coordinati dall'assessorato del Comune. La marea di catrame probabilmente proviene dal lavaggio delle cisterne di qualche petroliera o nave cisterna passata al largo dell'arcipelago, e il direttore dell'Area Marina Protetta delle Isole Egadi, Stefano Donati, ricorda che si tratta di una pratica vietata dalla legge. Si teme anche che parti della la marea nera possano aver raggiunto o possano raggiungere anche tratti di costa di Levanzo e Marettimo. Purtroppo, come già successo in casi di inquinamento da idrocarburi avvenuti in altre isole e tratti di coste italiane, è difficile (ma non impossibile, basterebbe attuare sistemi di sorveglianza in continuo adottati da altri Stati), risalire alla nave che ha provocato questo scempio ambientale, visto che questi sversamenti pirata viaggiano in mare anche per settimane prima di addensarsi perdendo la loro parte volatile ed arrivare a terra, dove ricoprono gli scogli e sterminano la vita marina. Leggi tutto su GreenReport.