17 OTTOBRE

LA RETE ALIMENTARE MARINA MONDIALE VERSO IL COLLASSO?
La prima analisi mondiale sulle risposte a degli ambienti marini alla crescita delle emissioni di CO2 di origine antropica dipinge un quadro a tinte fosche per il futuro della pesca, degli ecosistemi oceanici ....leggi su Biologiamarina.eu

NORD ADRIATICO, MORIA DI TARTARUGHE MARINE
Oltre 40 tartarughe Caretta caretta prive di vita sono state trovate in soli quattro giorni nel tratto di litorale compreso tra Ravenna e Misano. Lo rende noto la Fondazione Cetacea che sottolinea ....leggi su Biologiamarina.eu

UN MAMMIFERO ANCESTRALE RIVELA LA PRIMA EVIDENZA EVOLUTIVA DELLA PELLICCIA
Nel giacimento di Las Hoyas (Cuenca), in Spagna, sono stati scoperti i resti di un mammifero che viveva 125 milioni di anni fa e sono stati trovati in uno stato di straordinaria conservazione, incluse le prime evidenze evolutive di pelliccia in un mammifero ancestrale ...leggi su GreenReport

11 OTTOBRE

RARISSIMO AVVISTAMENTO DI ORCHE IN ADRIATICO
Riportiamo la preziosa e dettagliata testimonianza di un lettore di biologiamarina.eu ....leggi su Biologiamarina.eu

07 OTTOBRE

CACCIA ALLE FOCHE: ECCO LE CONDIZIONI
Gli Inuit e altre comunità indigene potranno continuare a cacciare la foca e a commercializzare i prodotti derivati, ma solo nel caso in cui la caccia sia praticata per il sostentamento delle comunità, non abbia una finalità commerciale ma bensì una valenza tradizionale e quando sia praticata "con modalità che rispettino il benessere degli animali" ...leggi su GreenReport

IL CILE TRIPLICA LE SUE AREE MARINE PROTETTE
Con la dichiarazione di Juan Fernández y las Islas Desventuradas, il Cile ha triplicate la superficie delle Aree marine protette nelle sue isole oceaniche e, su proposta del Ministero dell'Ambiente, il Consejo de Ministros para la Sustentabilidad, ha approvato l'istituzione del Parque Marino Nazca-Desventuradas e di una rete dei aree ...leggi su GreenReport

05 OTTOBRE

ALLUVIONE COSTA AZZURRA: IL MEDITERRANEO TRA CAMBIAMENTI CLIMATICI E URBANIZZAZIONE SELVAGGIA
Le inondazioni e le tempeste che hanno colpito la Costa azzurra hanno fatto almeno 17 morti e devastato la regione delle Alpes-Maritimes, poche ore prima era toccato alla Corsica subire i pesantissimi colpi di un altro uragano mediterraneo che aveva rimandato sott’acqua anche Olbia, in Sardegna, ma risparmiato la Liguria, che aspettava col fiato sospeso le due tempeste che l’hanno raggiunta ormai depotenziate da sud e da ovest ...leggi su GreenReport

NUOVA ZELANDA, AREA MARINA PROTETTA NO-TAKE PIÙ GRANDE DEL MONDO
Il primo ministro conservatore della Nuova Zelanda, John Key ha scelto l'Assemblea Generale dell'Onu per annunciare la creazione dell'Ocean Sanctuary di 620.000 km. quadrati, una Area marina protetta grande più o meno come la Francia, nella regione delle isole Kermadec, uno degli ambienti più incontaminati e unici sulla Terra ...leggi su Biologiamarina.eu

PIÙ AREE MARINE PROTETTE PER SALVAGUARFARE I MARI EUROPEI
L'Agenzia Europea per l'Ambiente (EEA) dice che i mari europei sono sotto pressione ma che le Aree marine protette possono agire come misure di gestione chieve per salvaguardare gli ecosistemi marini e la biodiversità, così da mantenere il loro potenziale di fornire servizi chiave per le nostre societàò ed economie ...leggi su Biologiamarina.eu

L'ALLUVIONE IN SARDEGNA NON È UN'EMERGENZA MA UN DÉJÀ VU
Quasi venti morti, quelli falcidiati durante l'alluvione che colpì la Sardegna solo due anni fa, ancora non bastano per imparare la lezione. Nel novembre 2013 forti piogge si abbatterono sull'isola, Olbia fu tra le città più colpite ed esondò il rio Siligheddu, lo stesso che oggi è tornato a uscire dagli argini. Stavolta fortunatamente non si contano vittime, almeno per il momento, ma nel 2013 andò diversamente: a non cambiare sono la zona e le modalità dell’esondazione ...leggi su GreenReport

ALLUVIONE IN SARDEGNA, NULLA DA FARE.....E PIANGEREMO ALTRI LUTTI
Certo, le domande che salgono spontanee sono tante. Va però purtroppo detto che sono quelle di sempre. Quelle stesse che mi sento rivolgere ogni volta che avviene un cosiddetto disastro naturale, ogni volta che ho la possibilità di parlare ad un convegno, ogni volta che mi soffermo a ragionare con un amministratore pubblico ...leggi su GreenReport

04 OTTOBRE

FRAMMENTI DI PLASTICA E TESSILE NEL 25% DEI PRODOTTI ITTICI
Quasi il 25% del pesce venduto nei mercati ittici della California e dell'Indonesia contiene rifiuti prodotti dall'uomo, come plastica o fibre tessili. Ad evidenziare questo problema (già noto da tempo in altri contesti, ndr), è uno studio dell'Università della California-Davis e dell'Università Hasanuddin (Indonesia), pubblicato su Scientific Reports ...leggi su Biologiamarina.eu

04 OTTOBRE

ITALIA E CROAZIA: MISURE CONTRO LA PESCA A STRASCICO (ILLEGALE)
La pesca a strascico, particolarmente distruttiva per gli ecosistemi dei fondali marini, è vietata nell'area della Fossa di Pomo (Adriatico centrale) dal 1998, quando parte della Fossa venne designata come Zona di tutela biologica ...leggi su Biologiamarina.eu

"UN MARE A DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA"
Legambiente, nell'ambito della Convenzione per la gestione degli eventi di Expo2015, stipulata tra Federparchi e Ministero dell'Ambiente e Tutela del Mare, ha organizza l'incontro "Un mare a denominazione d’origine protetta: storie di alici e altri prodotti di qualità del mar. Le buone pratiche delle aree protette" ...leggi su Biologiamarina.eu

IL PROGRAMMA SHARK FILES QUEENSLAND DEL 1962 HA PROVOCATO LA MORTE DI OLTRE 84.000 ANIMALI MARINI
Una richiesta di Freedom of Information ("Libertà di informazione", nota di traduzione) inizialmente presentata da Sea Shepherd Australia, alla quale ha fatto seguito Shark Files Queensland, ha rivelato l'impatto devastante che il Queensland Shark Control Program (Programma del Queensland per il Controllo degli Squali, nota di traduzione) ha avuto su un'ampia varietà di fauna marina, inclusi 9.000 esemplari ancora allo stato fetale ...leggi tutto su Sea Shepherd Italia