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Cod Art 0620 | Rev 00 | Data 12 Ago 2013 | Autore: Federico Gamberini

 

   

 

UN TUFFETTO A SAINT JOHN - MITICA CROCIERA SUBACQUEA

Scorpion fish

Sopra, un bellissimo esemplare di Pterois miles o pesce cobra, noto in lingua araba come dîk oppure fârkha.

Aprile 2013, siamo tutti pronti per la meravigliosa avventura della crociera subacquea. Quest'anno abbiamo scelto come meta i fantastici scenari di Saint John, un comprensorio di reef situato nella zona meridionale del territorio egiziano, ove la natura appare incontaminata; qui l'uomo limita ancora la sua presenza e l'ambiente è ancora integro. Sul comprensorio vediamo all'orizzonte solo mare, la terra non la scorgiamo per giorni e giorni.
Tutta la squadra è davvero eccitata ed emozionata e alla partenza l'entusiasmo è ancora più grande quando, a ora tarda, arriviamo a Hurgada, dove si trova ormeggiata la nostra barca, la Galaxy, un'imbarcazione a dir poco strepitosa, molto spaziosa ed estremamente confortevole.

Marine turtle

Il giorno successivo salpiamo dal porto, dopo aver sbrigato le formalità burocratiche, ed iniziamo la nostra avventura; durante il primo giorno trascorriamo la giornata al largo della zona di Hurgada per poi dirigersi, nei giorni successivi, nella zona di Saint John e, in fase di rientro, fare la parte più a nord toccando le zone di Sha'ab Claudio e Elphistone. La giornata durante la crociera scorre lenta e rilassata, ci si alza molto presto la mattina, un piccolo spuntino e poi via con la prima immersione della giornata; questo è il tuffo più profondo e anche quello dove si hanno le maggiori opportunità di incontrare grossi pesci, tra cui squali grigi, pinna bianca, Longimanus e martelli; poi una bella colazione, in una crociera che si rispetti sul tavolo non deve mai mancare il super vaso della famosa crema spalmabile, poi relax fino al prossimo tuffo che si prevede a metà mattinata. Dopo il pranzo di nuovo relax e poi la terza immersione, in attesa della quarta che solitamente è un'immersione notturna; un classico dopo cena è trovarsi sul ponte e parlare delle fantastiche meraviglie ammirate durante la giornata.

Baqara

Sopra, alcuni scenari immortalati durante le immersioni. A destra un esemplare di bluespotted stingray (Teaniura lymma), altrimenti noto come baqara in lingua araba.

Abbiamo fatto immersioni sui mitici Abili, parola araba che indica un reef sommerso e qui subito ci siamo gustati il mitico Abili Ali, dove uso sempre dire che ogni incontro è possibile; immediatamente ci si rende conto della sua ricchezza, dato che questo panettone è rivestito da grosse gorgonie e la frenetica vita di barriera è straordinaria, ovunque gruppi di pesce corallino e nuvole di Anthias nuotano nella zona superficiale del reef, ed è proprio su questo Abili che rivolgendo lo sguardo nel blu, compaiono i grossi pelagici, tonni e carangidi sono i sovrani di questa zona e la presenza di corrente è elemento fondamentale per gli squali che normalmente si trovano in questa zona.
Poi per non farci mancare niente, ci siamo immersi al magico Abili Gaafar, ricchissimo di alcionarie e di pesci di barriera; anche qui uno sguardo nel blu ed ecco apparire una meravigliosa coppia di squali grigi, anche qui la corrente è elemento essenziale per la presenza di pesce di passo, che si fa ammirare stagliato nel blu.
Small Gota e Big Gota altri due splendidi siti di immersione che abbiamo fatto con grande gioia, assistendo al passaggio di pesci di grande dimensione, quali gli splendidi pesci Napoleone che incuriositi ci guardavano nel pinneggiare, grossi trigoni e simpatiche razzette maculate, per non parlare dei numerosi pesci pappagallo.
Tante poi sono state le tartarughe marine che ci hanno accompagnato durante le nostre immersioni, poi le fantastiche murene e le simpatiche e timide anguille giardiniere ci hanno fatto emozionare sulla barriera corallina.

Quando poi ci siamo immersi a Shaa'ab Claudio, tra i suoi canyon e i suoi cunicoli, un vero e proprio dedalo di caverne, abbiamo goduto di tutti quei fantastici giochi di luce che sono propri di questo magico luogo. E in ultimo un tuffettino a Elphistone, patria dei martelli, nel sensazionale versante nord, dove l'incontro con il simpatico e particolare squalo è abbastanza abituale e consueto; questi animali, considerati pericolosi, sono in realtà molto timidi per cui è bene non avvicinarsi bruscamente per non farli fuggire. Pesci balestra, farfalla, chirurghi, fucilieri e angelo erano presenza costantemente in tutte le immersioni, con i loro sgargianti colori e con la loro curiosità ci facevano da cornice durante il tuffo. Le nostre giornate sono trascorso velocemente e inesorabilmente, dispiaciuti che la crociera volgesse al termine ma contenti e molto soddisfatti di come era andata la vacanze, delle mille avventure che avevamo vissuto e con un grande desiderio per l'anno venturo, di fare un'altra crociera esplorando una zona diversa di questo fantastico ambiente che si chiama Mar Rosso.

Sqaudra Federosub

Federico Gamberini
Istruttore NASE n° OWI13063624IT

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