L'IMPORTANZA DEL BRIEFING PER I SUBACQUEI
Come anticipato nel precedente articolo, il Briefing rappresenta l’appuntamento più importante sul quale porre la nostra attenzione prima di iniziare l’attività vera e propria, che sia di addestramento in acque confinate, che sia un bel 'tuffo in mare'.
Una volta preparata la nostra attrezzatura, inizierà il momento magico del Briefing, dove il nostro istruttore definirà la pianificazione delle attività. Sì, avete capito bene, il Briefing è Pianificazione, Preparazione e Condivisione dell’immersione.
Ma procediamo per gradi; possiamo trovarci di fronte al Briefing di addestramento oppure al Briefing di immersione.
Nel primo caso (Briefing di addestramento) l’istruttore comincerà, una volta raccolti tutti gli allievi attorno, a descrivere quello che sarà l’attività didattica, introducendo in modo sintetico, tutti gli esercizi che saranno svolti in acqua, spiegandone il significato e mettendone in risalto, per ognuno di essi, le caratteristiche salienti e maggiormente importanti; sarà sempre ribadito che prima l’istruttore dimostra l’esercizio e poi uno alla volta, gli allievi, lo eseguono sotto la diretta supervisione dell’istruttore.
Questo incontro non deve ne essere prolisso ne essere stringato, ma deve permettere agli allievi di comprendere gli elementi essenziali e possibilmente ricordarli una volta in vasca.
Una approfondita trattazione degli argomenti viene poi svolta negli appositi spazi di teoria. La trattazione è di gruppo, per cui non ci dovranno essere riferimenti personali a carenze o altro, tutti gli elementi forniti devono essere a servizio del gruppo; potrebbe esserci la necessità, qualora il gruppo sia numeroso, della presenza di un Assistente o un Divemaster, che deve essere presentato alla classe e questa deve avere chiara la sua funzione.
In ultimo, ma non per importanza, l’istruttore dovrà, durante la trattazione, motivare e incoraggiare i propri allievi mettendoli nelle condizioni psicologiche più favorevoli per svolgere gli esercizi.
Nel secondo caso (Briefing di immersione) l’istruttore o la guida, comincerà, una volta raccolti tutti i subacquei intorno e reso noto il nome dell’immersione, cosa molto importante poi da segnare sul personale Log Dive, a descrivere quello che sarà il profilo dell’immersione in termini di profondità, tempo di permanenza sul fondo e percorso che si deve seguire. Darà indicazioni sugli eventuali punti di riferimento da osservare ed eventualmente la fauna che si può presumibilmente trovare sia sulla roccia, il sempre amato bentonico, sia il pesce di passo che ci può sfilare nel blu.
Verranno poi indicate tutte le procedure da seguire nel momento di discesa dall'imbarcazione e le relative procedure di immersione dalla superficie al fondo. Cosa importante, la guida illustra i segnali e le comunicazioni necessarie al fine di segnalare l'aria residua ed eventualmente le procedure da seguire in caso di perdita del gruppo o del compagno.
Una buona e dettagliata spiegazione del profilo di immersione e una precisa e dettagliata definizione di tutte le procedure di comunicazione e di emergenza, come ad esempio la presenza del dispositivo di erogazione dell'ossigeno a bordo, l'esposizione di segnali che attestano la presenza di subacquei in acqua e l'adeguata procedura della sosta di sicurezza con l'utilizzo, se necessario, della bombola di emergenza piombata a 5 metri; rendono i parametri di sicurezza ben sviluppati, dando a tutto il gruppo la necessaria tranquillità e l'immersione sarà gioia, divertimento e un ottimo momento per rilassarsi e provare emozioni indimenticabili.
Ora possiamo cominciare con l'andare in acqua e iniziare il nostro addestramento, tutto questo lo vedremo nella prossima puntata.
Vorrei ringraziare Dario Lambertini titolare del Diving Punta Mesco e i suoi collaboratori; i suoi Briefing estremamente dettagliati, supportati da plastici che rappresentano in modo fedele la tipologia dell'immersione, aiutano moltissimo la comprensione a noi Subacquei.
Federico Gamberini
Istruttore NASE n° OWI13063624IT
ARTICOLI CORRELATI
- SUBACQUEA RICREATIVA: QUANDO TUTTO EBBE INIZIO
- L'ATTREZZATURA SUBACQUEA: UN MONDO TUTTO DA SCOPRIRE Parte I
- L'ATTREZZATURA SUBACQUEA: UN MONDO TUTTO DA SCOPRIRE Parte II
- L'ATTREZZATURA SUBACQUEA: UN MONDO TUTTO DA SCOPRIRE Parte III
- UNA SERATA DEDICATA ALL'ATTREZZATURA SUBACQUEA
- LE TECNICHE DI PINNEGGIATA
- FONTE DI ARIA ALTERNATIVA, IMPORTANTISSIMO STRUMENTO NEI CASI DI EMERGENZA
- L'IMMENSO MONDO DELLE MUTE SUBACQUEE
- UN PO' DI FISICA SUBACQUEA
- PESATA E COMPENSAZIONE
- I PRIMI ESERCIZI DEL NOVELLO SUB
Questo articolo è protetto da Copyright © e non può essere riprodotto e diffuso tramite nessun mezzo elettronico o cartaceo senza esplicita autorizzazione scritta da parte dello staff di BiologiaMarina.eu.
Ideazione: Pierfederici Giovanni - Progetto: Pierfederici Giovanni, Castronuovo Motta Nicola, Guadagnino Marcello.
Prima Pubblicazione 31 Lug 2006 - Le immagini dei Collaboratori detentori del Copyright © sono riproducibili solo dietro specifica autorizzazione.
Si dichiara, ai sensi della legge del 7 Marzo 2001 n. 62 che questo sito non rientra nella categoria di "Informazione periodica" in quanto viene aggiornato ad intervalli non regolari
XHTML 1.0 Transitional – CSS