AMP | Acquariofilia | Oceanografia | Navigazione | Paleontologia | Sub | Schede | Dizionari | Gallery | Recensioni | Eventi | Link
Cod Art 010c | Rev 01 del 12 Mag 2011 | Data 14 Mag 2011 | Autore: Pierfederici Giovanni
LA ZONAZIONE DELL'AMBIENTE MARINO: AGGRUPPAMENTI Tags: biocenosi, zonazione, sciafilo, fotofilo, trottoir. Le immagini relative alle zonazioni sono di Flachi N.
Le parti denominate AGGRUPPAMENTI sono tratte dagli appunti di botanica pubblicati dall'Università di Catania, vedere bibliografia.
AGGRUPPAMENTI del sopralitorale
- Entophysalidetum deustae(=Scopulonemetum): descritto da Berner (1931), "in ambienti a luminosità variabile della zona subterrestre, nella fascia soggetta agli spruzzi". Berner si riferiva ad alcune zone del Golfo di Marsiglia.
Specie tipiche: Scopulonema hansgirgianum, Dalmatella buaensis (entrambe sinonimi di Entophysalis deusta), Mastigocoleum testarum, Kyrthutrix dalmatica (= Calothrix crustacea), Verrucaria maura, V. symbalana. L'autore riporta nella tabella sintetica 13 specie.
Entophysalidetum deustae è una associazione in cui le cianoficee, in assenza di competizione, diversamente da quanto avviene a livelli inferiori, si diffondono notevolmente e presentano valori di copertura elevati. Il cambiamento della denominazione è giustificato dal fatto che Scopulonema hansgirgianum è caduto in sinonimia nel 1948 con Entophysalis deusta.
A questo syntaxon possono riferirsi le associazioni proposte da Ercegovic (1932). L'associazione descritta da Ercegovic (1932) come Scopulonemetum hansgirgiani è da ritenere un sinonimo posteriore. L'autore ha riconosciuto, per i substrati di roccia calcarea del litorale dalmato, una "Zona delle Cianoficee litofite" che si estende verticalmente dal livello delle basse maree sigiziali al livello raggiunto dagli spruzzi di acqua marina per effetto del moto ondoso e dei venti. In essa ha distinto una fascia inferiore, di colore grigiastro o biancastro, in cui predominano le endolite, ed una fascia superiore, di colore bruno-giallastro o nerastro, in cui predominano le epilite. Inoltre, Ercegovic ha riscontrato tale situazione anche in altre coste calcaree del Mediterraneo (da Trieste a Venezia, da Marsiglia a Nizza). - Pozze sopralitorali: nel sopralitorale si riscontrano degli ambienti alquanto peculiari costituiti da pozze di dimensioni diverse, alimentate sia dagli spruzzi di acqua marina che dalle acque meteoriche. Queste pozze vengono distinte da Feldmann (1937) in "temporanee, a salinità elevata e ricche di sostanze organiche" e in "semipermanenti a salinità ridotta a causa di apporti continui di acque dolci".
Per le pozze temporanee Feldmann (1937), descrive le associazioni a Brachiomonas submarina, a Platymonas tetrathele, a Stephanoptera gracilis, che sono tutte nomina nuda. Cioè le associazioni non sono documentate da rilevamenti.
Il variare delle condizioni ecologiche nel corso dell'anno, determina in una stessa pozza il succedersi di popolamenti a composizione specifica molto diversa. Tali popolamenti, per il fatto di essere costantemente immersi, non sono da considerare propriamente sopralitorali.
Per le pozze semipermanenti lo stesso Autore descrive una associazione a Rivularia nitida (= Calothrix crustacea) che ha affinità con l'associazione Entophysalidetum deustae.
LISTA DELLE BIOCENOSI MEDITERRANEE
Consultabili al sito Paleopolis.
ARTICOLI CORRELATI
- La zonazione dell'ambiente marino - parte I
- La zonazione dell'ambiente marino - parte II
- Aggruppamenti del piano mesolitorale
- Aggruppamenti del piano infralitorale
- Aggruppamenti del piano circalitorale
BIBLIOGRAFIA
- Ecologia - Città Studi Edizioni
- Ardizzione G. D., 1992 - Cartografi a bentonica con sistemi video controllati a distanza. Oebalia, suppl. 17: 441-452
- Pérès J. M., 1982 - Major Benthic Assemblages. Cap. 8. In Marine Ecology, A Comprehensive, Integrated Treatise on Life in Oceans and Coastal Waters. Vol. 5, parte 1: 373-522.
- Domestico Rosa - Le biocenosi marine. Disponibile online. Biocenosi marine.
- Pérès J. M. e J. Picard, 1964 - Nouveau Manuel de Bionomie Benthique de la Mer Mediterranée. Recueil des Travaux de la Station Marine d’Endoume, Bull. N. 31, fasc. n. 47: 5-137.
- Presutti T., 2001 – Indagini preliminari sulla conoscenza dello zoobenthos del Parco Naturale di Monte San Bartolo- Tesi di laurea Università di Urbino.
- Relini et al. - Descrizione delle biocenosi marine costiere
- Scaccini A., 1967 - Dati preliminari sulle zoocenosi bentoniche e sulla biomassa in una zona dell’alto e medio Adriatico. Note Lab. Biol. Mar. Pesca Fano, 2.
- Appunti di botanica, Università di Catania. Disponibili on line.
Copyright © All Right Reserve
Questo articolo è protetto da Copyright © e non può essere riprodotto e diffuso tramite nessun mezzo elettronico o cartaceo senza esplicita autorizzazione scritta da parte dello staff di BiologiaMarina.eu.
Ideazione: Pierfederici Giovanni - Progetto: Pierfederici Giovanni, Castronuovo Motta Nicola.
Prima Pubblicazione 31 Lug 2006 - Le immagini dei Collaboratori detentori del Copyright © sono riproducibili solo dietro specifica autorizzazione.
Si dichiara, ai sensi della legge del 7 Marzo 2001 n. 62 che questo sito non rientra nella categoria di "Informazione periodica" in quanto viene aggiornato ad intervalli non regolari
XHTML 1.0 Transitional – CSS
Questo articolo è protetto da Copyright © e non può essere riprodotto e diffuso tramite nessun mezzo elettronico o cartaceo senza esplicita autorizzazione scritta da parte dello staff di BiologiaMarina.eu.
Ideazione: Pierfederici Giovanni - Progetto: Pierfederici Giovanni, Castronuovo Motta Nicola.
Prima Pubblicazione 31 Lug 2006 - Le immagini dei Collaboratori detentori del Copyright © sono riproducibili solo dietro specifica autorizzazione.
Si dichiara, ai sensi della legge del 7 Marzo 2001 n. 62 che questo sito non rientra nella categoria di "Informazione periodica" in quanto viene aggiornato ad intervalli non regolari
XHTML 1.0 Transitional – CSS