QUANTO È ANTICA LA CACCIA ALLE BALENE?
Nell'estate del 2007, un team di scenziati russi e americani diretto da Daniel Odess, curatore della sezione archeologica del museo dell'Università dell'Alska di Fairbanks, portò alla luce quella che oggi è considerata la più antica testimonianza di caccia alle balene esistente. Si tratta di un frammento di avorio di tricheco sul quale sono incise due scene che mostrano due cacciatori eschimesi che, a bordo del loro umiak (vedi articolo Inuit), sono intenti ad arpionare una grande balena. Il frammento è stato trovato nei pressi di Čukokta (Chukotka), nell'estremo oriente russo ai confini con l'Alaska.
Il frammento è stato trovato insieme a dei frammenti di legno risalenti a circa 3.000 anni fa; la testimonianza più antica rinvenuta prima di questo importante ritrovamento è di circa 1000 anni, si fa per dire, più giovane.
Il sito del ritrovamento si chiama Un'en'en ed è stato scoperto nel 2005 vicino ad un moderno villaggio chiamato Nunligran. Si tratta, in sintesi, di una vecchia casa che conteneva ossa di balena e attrezzi adatti alla caccia e alla macellazione delle balene.
Il frammento di avorio è lungo circa 50 cm. e sembra mostrare delle tracce di ocra rossa. Sullo stesso frammento appare una terza scena ma non si tratta di una scena di caccia alla balena, bensì di una scena di caccia all'uomo. Due cacciatori, infatti, attaccano un terzo individuo. Probabilmente, suggeriscono gli autori della scoperta, le balene offrivano molto cibo per tutto il lungo inverno polare, per cui le prede erano necessariamente difese anche con la forza e con atti ostili nei confronti di altri clan e di altre persone.
più antica mai ritrovata, risale infatti a 3000 anni fà. Credit: http://www.uaf.edu.
L'immagine in alto a destra mostra gli scavi del sito di Čukokta. Fonte: http://www.uaf.edu/files/news/download/releasephotos/08/chukotka-excavation.jpg. Qui sopra, divinità Inuit scolpita in una vertebra.
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