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Cod Art 0172 | Rev 00 | Data 09 Giu 2009 | Autore N. Castronuovo

 

LA SPEDIZIONE DELLA NAVE OCEANOGRAFICA TANGAROA

Nave Tangaroa

La nave Tangaroa: fonte PNRA

Nel febbraio 2008 è partita una spedizione per esplorare i fondali antartici. La nave da ricerca RV Tangaroa, del NIWA (National Institute of Water and Atmospheric Research) con a bordo 45 persone tra scienziati e personale di equipaggio, comandata da Jack Roos, nei suoi 45 giorni di viaggio ha effettuato numerosi campionamenti dei fondali marini. Continuiamo a parlarne a distanza di un anno, perchè gli studi sono ancora in corso e molto materiale è stato raccolto ed attende di essere esaminato.

Le ricerche sono state effettuate con l’ausilio del ricevitore di immagine DTIS che può raggiungere ed ottnere immagini dalle profondità marine. Le immagini ottenute sono stupefacenti. Inoltre, con l’ausilio di reti a strascico (vietate nella zona delle ricerche) e grazie ad uno speciale permesso rilasciato dalle Autorità competenti, sono stati prelevati dei campioni a varie profondità. Questo ha permesso agli studiosi di "pescare" per circa 15 minuti, il tempo necessario per prelevare dei campioni. Altri dispositivi hanno permesso di prelevare campioni a profondità intermedie e sulla superficie dell’acqua.

Uno degli scienziati ricorda, dopo il primo prelievo, di aver visto animali stupefacenti, dalla biologia sconosciuta e, capaci di vivere in condizioni estreme. Ben 135 le specie ittiche catalogate tra cui 5 nuove specie. Le condizioni dei fondali monitorati sono buone, notevole la la quantità di alcune specie fondamentali per la sopravvivenza di molte altre, a partire dal plancton e dal krill. Altri cefalopodi pescati insieme ad altri invertebrati, hanno fatto supporre che la composizione gelatinosa di alcune di queste specie, sia il segreto per garantire loro la sopravvivenza in un ambiente estremo ed ostile come quello dei mari antartici. Il video della spedizione è disponibile qui.