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GIANNI DE PAOLI

Gianni Depaoli nasce ad Ivrea il 4 marzo 1961, vive e lavora a Candia Canavese. Diplomato in Ragioneria, sostiene corsi di pittura, disegno, aerografia, lavorazione delle resine. Affascinato dalle creazioni materiche, scopre e sperimenta i materiali più disparati, resine, gomme, siliconi, ferro, cenere e ruggine affiancandoli alle classiche pitture ad olio e acrilico che utilizza sin da giovane.

Riproduce a titolo sperimentale e con utilità didattica delle repliche di pesci e parti anatomiche di essi. Crea con installazioni a parete e a terra, e con opere in materiale vario, situazioni "limite" per risvegliare l'interesse di chi si sofferma a guardare, per spingerlo a non essere solo spettatore passivo del degrado ambientale ed intellettuale, ma anche a cercare soluzioni meno "comode" ed individualiste, a favore della collettività. Fonte inesauribile delle creazioni, sono la voglia incontrollabile di vedere cosa sta al di la di tutto, cosa succede dietro (una preparazione, una tela, il backstage della vita).

Gli elementi delle opere attraversano il supporto ormai divenuto ingombrante, e divincolandosi dai tessuti, ne fuoriescono fiere. Tema 2007 è il Degrado causato dall’inquinamento marino e terrestre, e il dissipamento delle risorse naturali.

Le creazioni mettono in evidenza la scena della realtà, le conseguenze evidenti che quotidianamente sono sotto gli occhi di tutti. Non demonizzano la materia, ma il modo in cui viene utilizzata ed abbandonata. Crea poi, utilizzando la Goccia, delle opere che celebrano il tempo che inesorabilmente passa ma che non trascina con se i Ricordi e non offusca i Sogni. Le esposizioni itineranti con installazioni, vengono utilizzate anche sotto il profilo didattico per l’ educazione ambientale, e sono destinate a Musei di scienze naturali, manifestazioni artistiche sul tema ambientale, scuole e qualsiasi fondazione artistica, che voglia sensibilizzare il visitatore a questi temi. Vengono proposte anche perfomances sui temi sviluppati. La nuova sperimentazione e contaminazione sta portando alla manipolazione di elementi organici creativi.

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