DIDATTICA PER LE SCUOLE

COME RESPIRA LO SQUALO

Notoriamente gli squali necessitano di muoversi continuamente per poter respirare e ossigenare il sangue che permette loro di vivere in acqua. Distinguiamo gli squali pelagici, che debbono quindi nuotare continuamente per respirare, e gli squali bentonici, che vivono a contatto con il fondale marino, e che possono adagiarsi sul fondo e mantenere inalterata la funzione respiratoria. I primi, sono sempre in movimento mantenendo la bocca semiaperta per permettere all’acqua di fluire passivamente attraverso le branchie. Gli squali bentonici aspirano attivamente l’acqua e la convogliano verso le branchie. Altri squali come lo squalo toro possono respirare in entrambi i modi. Le branchie sono organi complessi che dispongono di strutture lamellari atte ad aumentare la superficie di scambio e favorire così una maggiore ossigenazione. Quindi a livello branchiale avviene il passaggio dell'ossigeno dall'acqua ai tessuti e lo scambio dell'anidride carbonica dai tessuti all'acqua.

L'ausilio alla respirazione è dato anche dallo spiracolo, una sorta di foro che ha in pratica la funzione di pompa per spingere l’acqua e forzarla sulle branchie. In questo modo , in un certo senso si massimizza l'efficienza della respirazione. Lo spiracolo in alcuni squali può essere quasi assente o per nulla visibile,, e quindi inutilizzato, mentre le razze, strette parenti degli squali adottano questo sistema in modo ottimale, dal momento che passano quasi la totalità del tempo adagiate sul fondo e quindi le branchie poste in posizione ventrale sono di solito ostruite dai sedimenti.

Ehi ragazzi, ma lo squalo respira aria come i delfini?

Il delfino è un mammifero e come tutti i mammiferi respira aria proprio come noi umani.

Figura 1 Branchie (porzione esterna) di uno squalo. Foto by Nico

Figura 2 Branchie 8porzione interna) di uno squalo. Sono visibili le lamelle utilizzate per ossigenare il sangue. Foto by Nico