BiologiaMarina.eu

 

 



NUOVO ARCHIVIO NEWS

 

27 GIUGNO

I RAGNI MANGIA-PESCE SONO OVUNQUE
Tra le caratteristiche tipiche dei ragni certamente vi è la loro predilezione a nutrirsi di insetti: se questa è una regola quasi generale (si veda qui un esempio, l'unico finora, di ragno erbivoro e qui i ragni mangia-polline), un recente studio su PlosOne ha mostrato come gli insetti non siano l'unica fonte di cibo dei ragni. Numerose specie in tutto il mondo sono infatti solite cacciare piccoli pesci e mangiarseli.
Lo studio mostra come questo comportamento sia molto più comune di quanto ritenuto finora, in quanto è stato osservato in almeno cinque famiglie in condizioni naturali e in altre tre in cattività (ma non è detto che non lo possano fare anche in natura) per un totale di ben 26 specie diverse. Inoltre, i ricercatori mostrano come la predazione dei ragni a danno dei pesci sia presente in tutti i continenti, ad eccezione dell'Antartide, anche se la maggior parte vive a latitudini calde e comprese tra 40° Sud e 40° Nord (qui una mappa). Tutte le specie di ragni pescatori vivono in zone umide e sono ben adattate alla vita in prossimità dell'acqua, essendo in grado di nuotare e rimanere in apnea a lungo sott'acqua.
Dal momento che il comportamento è tassonomicamente molto diffuso e gli ambienti acquatici assai diversificati, le tecniche di caccia sono molto diverse tra specie: in generale, comunque, le specie di pesci maggiormente cacciate sono le più comuni della zona in cui i ragni vivono, a dimostrazione di una predazione non selettiva ma opportunistica, che potrebbe essere utile per integrare la loro dieta normalmente a base di insetti. In alcuni casi, però, i ragni sono in grado di catturare pesci anche molto più grandi delle proprie dimensioni corporee (immagine, immagine, immagine, immagine), che possono soddisfare il loro fabbisogno energetico anche per diversi giorni. Fonte: Pikaia, a cura di Andrea Romano.

Riferimenti: Martin Nyffeler, Bradley J. Pusey. Fish Predation by Semi-Aquatic Spiders: A Global Pattern. PLoS ONE, 2014; 9 (6): e99459 DOI: 10.1371/journal.pone.0099459

AGGIUNGI UN COMMENTO [Gentile utente, puoi manifestare liberamente la tua opinione all'interno di questo thread. Ricorda che la pubblicazione dei commenti è sospesa al di fuori del consueto orario lavorativo; il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500, se superi questo limite il tuo intervento sarà annullato. Solo i commenti provenienti da utenti verificati andranno direttamente online, quelli non verificati vedranno i propri messaggi sostare in pre moderazione per pochi minuti. Inoltre, è necessario attenersi alla Policy di utilizzo del sito: evita gli insulti, le accuse senza fondamento e mantieniti in topic. Grazie. BiologiaMarina.eu].

comments powered by Disqus