FRACKING, SCOPERTO UN NUOVO INQUINANTE AMBIENTALE
[17 Gennaio2015]
Il prodotto di scarto primario creato dalle perforazioni di petrolio e gas contiene due tipi di contaminanti potenzialmente pericolosi, sino ad ora mai associati all'industria dei combustibili fossili. A dirlo è lo lo studio Iodide, Bromide, and Ammonium in Hydraulic Fracturing and Oil and Gas Wastewaters: Environmental Implications, appena pubbblicato su Environmental Science & Technology, la rivista peer-reviewed dell'American Chemical Society, nel quale un team di ricercatori statunitensi rivela che il prodotto di scarto primario delle trivellazioni petrolifere e gasiere contiene due tipi di contaminanti pericolosi che non erano mai stati associati prima all'industria degli idrocarburi.
Gli scienziati ricordano che l'espansione del gas di scisto non convenzionale e della fratturazione idraulica (fracking) ha aumentato il volume delle acque reflue di petrolio e gas (OGW) prodotte negli Usa, inoltre le stesse acque reflue sono caratterizzati da elevata presenza di cloruro, bromuro, ioduro (fino a 56 mg /l), e di ammonio (fino a 420 mg/l).
Insomma, i ricercatori guidati da Avner Vengosh, che insegna Geochimica e qualità delle acque alla Nicholas School of the Environment della Duke University, hanno scoperto alti livelli di due inquinanti potenzialmente pericolosi – ammonio ed ioduro – nelle acque reflue delle attività petrolifere/gasiere che vengono sversate in torrenti e fiumi della Pennsylvania e della West Virginia e dicono che "I livelli di contaminazione erano altrettanto alti a nelle acque reflue provenienti dai pozzi di petrolio e gas convenzionali che dai pozzi di shale gas fratturati idraulicamente". Leggi tutto su GreenReport.
AGGIUNGI UN COMMENTO [Gentile utente, puoi manifestare liberamente la tua opinione all'interno di questo thread. Ricorda che la pubblicazione dei commenti è sospesa al di fuori del consueto orario lavorativo; il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500, se superi questo limite il tuo intervento sarà annullato. Solo i commenti provenienti da utenti verificati andranno direttamente online, quelli non verificati vedranno i propri messaggi sostare in pre moderazione per pochi minuti. Inoltre, è necessario attenersi alla Policy di utilizzo del sito: evita gli insulti, le accuse senza fondamento e mantieniti in topic. Grazie. BiologiaMarina.eu].
comments powered by Disqus
Questo articolo è protetto da Copyright © e non può essere riprodotto e diffuso tramite nessun mezzo elettronico o cartaceo senza esplicita autorizzazione scritta da parte dello staff di BiologiaMarina.eu.
Ideazione: Pierfederici Giovanni - Progetto: Pierfederici Giovanni, Castronuovo Motta Nicola.
Prima Pubblicazione 31 Lug 2006 - Le immagini dei Collaboratori detentori del Copyright © sono riproducibili solo dietro specifica autorizzazione.
Si dichiara, ai sensi della legge del 7 Marzo 2001 n. 62 che questo sito non rientra nella categoria di "Informazione periodica" in quanto viene aggiornato ad intervalli non regolari
XHTML 1.0 Transitional – CSS