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FOTOGRAFATO PER LA PRIMA VOLTA IL PARTO DI UNO SQUALO VOLPE

[14 Gennaio2015]

Alopias pelagicus nursey

Credit immagine: Coral Reefs (2014).

Coral Reefs, il giornale dell'International Society for Reef Studies, pubblica lo studio A pelagic thresher shark (Alopias pelagicus) gives birth at a cleaning station in the Philippines, che contiene la rara foto della nascita di uno squalo volpe. Infatti, Sinmon Oliver ed il fotografo Attila Bicskos Kaszo, che lavorano per il Thresher Shark Research and Conservation Project nell'isola di Malapascua, nelle Filippine, mentre realizzavano le ricerche che hanno prodotto lo studio si sono imbattuti in una femmina di squalo volpe che stava dando alla luce un piccolo. Secondo Oliver e Bicskos Kaszo, negli ultimi due decenni, gli squali volpe pelagici (Alopias pelagicus) erano noti per visitare una montagna sottomarina costiera poco profonda nelle Filippine, dove interagiscono con i pesci chirurgo Labroides dimidiatus e Thalassoma lunare.
Lo squalo vope è caratterizzato da una pinna caudale molto allungata utilizzata per catturare le prede, dato che questi predatori la usano come una "frusta". Questi squali pelagici raggiungono la maturità sessuale in età avanzata, sono poco prolifici e sono considerati vulnerabili dall'International Union for Conservation of Nature a causa della pesca eccessiva.
I due ricercatori fanno notare che gli squali partorienti sono stati raramente osservati in natura e poco si sa delle strategie riproduttive della maggior parte delle specie oceaniche. Qui vi presentiamo le prove fotografiche che abbiamo ottenuto il 4 aprile 2013, come il primo dato di un parto di uno squalo volpe. Alle ore 06.28, nel corso di una indagine biologica sulla Monad Shoal (N11° 19'06.7", E124 ° 11'31.9"), abbiamo osservato un grande squalo volpe pelagico femmina nuotare avanti e indietro attraverso una stazione di pulizia, in uno stato di agitazione. Dal nostro punto di osservazione di 15 metri di distanza, non siamo riusciti a decifrare la causa del disagio. Abbiamo osservato lo squalo per un totale di 4 minuti, durante i quali abbiamo scattato una fotografia ai fini dell'identificazione. Lo squalo, successivamente, ha lasciato la stazione di pulizia e non è stato più osservato. Più tardi, quando abbiamo sviluppato la fotografia per l'analisi, ha rivelato la testa di un piccolo che emerge dalla cloaca dello squalo.
Gli squali volpe pelagici hanno una distribuzione cosmopolita, con metapopolazioni che occupano habitat in tutto il mondo. La zona di Monad Shoal sembra frequentata da una sola popolazione,, che annovera maschi, femmine, giovani, squali in transizione e squali sessualmente maturi e femmine gravide.
Oliver, un biologo dell'Università britannica di Chester, sottolinea un altro particolare: "Mentre le interazioni tra squali volpe e pesci pulitori sono ben documentate in questo sito, questa è la prima volta che i pulitori sono stati visti interagire con un organismo marino mentre partorisce". La montagna sottomarina delle Filippine quindi non è solo un punto di pulizia per gli squali volpe, ma anche un area di nursey. "Ci abbiamo visto un sacco di femmine gravide – dice Oliver – non credo che questa sia stata la sola a partorire". Il Thresher Shark Research and Conservation Project ora chiede che la Monad Shoal venga designata come area marina protetta. Fonte: GreenReport. DOI: 10.1007/s00338-014-1249-8.

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