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DIDATTICA PER LE SCUOLE

Cod Art 0112 | Rev 01 del 14 Mag 2015 | Data 05 Feb 2009 | Autore Castronuovo Motta Nicola
   

 

COME SI FORMA UN'ISOLA?

Isola

Vi siete mai chiesti come si sono formate le terre emerse milioni di anni fa? Dall'alto, la terra la vediamo così illuminata dal sole, con il mare che ricopre oltre il 70% della sua superficie, ma questa “crosta” che noi calpestiamo, in effetti, come si è formata?Terra

La Terra non ha avuto sempre l'aspetto che ha oggi, evoluzioni continue ed erosioni, terremoti, placche sempre in movimento, contribuiscono a variare continuamente la posizione dei continenti, con movimenti di alcuni centimetri all'anno. La terra più di 200 milioni d’anni fa era unita in un blocco unico chiamato Pangea, o supercontinente.

Da questo blocco 180 milioni di anni fa si staccarono due subcontinenti: Gondwana, che diede poi origine all’attuale America Meridionale, all'Africa, all'India, l'Australia e l'Antartide; e Laurasia, nucleo delle attuali America Settentrionale, Groenlandia, Europa e Asia. Dal mantello terrestre quello strato di roccia fusa, fluida e malleabile che sprofonda fino a 2900 km sotto la crosta terrestre, uscirono da grosse fenditure enormi quantità di magma incandescente, sino in superficie. Questo magma poi agiva e agisce tuttora come una sorta di nastro trasportatore, dislocando e allontanando le masse continentali lontano dai punti di congiunzione, dando origine alla deriva dei continenti ancora, che prosegue tuttora.
Immaginiamo di trovarci in una di queste terre. Voi dove preferireste trovarvi? Personalmente preferirei le isole! Le isole, cariche di fascino e mistero...chi di noi non ha sognato di trascorrere un periodo magari breve in un’isola lontana in mezzo all’oceano o sperduti in un atollo?Atollo

Certi sogni spesso rimangono in un cassetto, ma sappiamo come si formano le isole? Tutte le isole hanno avuto origine essenzialmente in due modi. Le isole continentali sono frammenti di terra che una volta facevano parte di un continente. Le isole oceaniche sono emerse dai fondali e mai sono state unite alla terraferma. Alcune isole continentali si sono formate dall’erosione delle lingue di terra che le univano ai continenti; altre devono la loro origine a forze geologiche che, nella preistoria portarono cambiamenti sulla superficie terrestre. Le isole oceaniche si formarono e si formano, dalla fuoriuscita di magma incandescente, che sgorgando dalle fenditure sottomarine e innalzandosi a volte fin fuori la superficie, danno origine a nuove isole che per la loro caratteristica e natura assumono forme particolari, con la vita che pian piano inizia a sviluppare con l’aiuto delle correnti marine e dei venti che trasportano materiale organico e semi di varie specie. Alcune isole hanno acquisito una fauna ed una flora tutta particolare e che esiste solo in quella particolare isola; un esempio fra tutti, il Madagascar e le isole Hawai. Isole

In questo caso si parla di "colonizzazione" delle isole. Naturalmente, un’isola continente ospita già al momento della separazione dalla terraferma, una comunità di vita, quindi la sua popolazione, flora (tutto ciò che riguarda il mondo vegetale) e fauna (tutto ciò che riguarda la vita animale) sono uguale a quella del continente; ma poi con l’arrivo delle specie colonizzatrici, e grazie ai processi evolutivi che portano alla formazione di nuove specie, la varietà della vita sull’isola subisce importanti cambiamenti. Un’ isola oceanica comincia invece la propria esistenza priva di esseri viventi in superficie. Pensiamo ad un’isola che si è formata dal magma incandescente dei vulcani, che accumulandosi forma strati di roccia lavica, fino ad uscire in superficie e a innalzarsi formando una nuova terra emersa. Il territorio di quest’isola è sterile. Lo sviluppo di vita vegetale ed animale, dipende così completamente dall’immigrazione. Il mare è un ostacolo invalicabile per molti organismi, il contatto con l’acqua salata è fatale alla maggior parte delle specie viventi, solo gli animali che per la loro natura dipendono dalla vita nel mare, pensiamo alle tartarughe, agli uccelli marini, alle foche ecc... contribuiscono al primario sviluppo della nuova isola.

Animali

Il vento e il mare poi, faranno la loro parte, trasportando pollini e semi, che daranno poi origine alla futura vegetazione. Anche gli escrementi degli uccelli marini che giungono sull’isola, daranno il loro contributo fondamentale per il diffondersi di nuove specie vegetali. I veri colonizzatori di un’isola sono dunque quegli organismi che riescono ad attraversare i mari e a divenire poi abitanti stabili dell’isola, naturalmente le isole sono molte e sparse in tutti i mari della terra, quindi occorre anche fortuna affinché un organismo vivente possa approdare e stabilirsi sul nuovo territorio. Alcune isole sviluppano una vita particolare ed unica, e creano un ecosistema indipendente dal resto delle terre emerse. In questo caso occorre fare attenzione quando ci rechiamo in questi posti, rispettando e preservando la flora e la fauna locale, evitando anche di importare organismi "alieni" che andranno a modificare irrimediabilmente l'equilibrio dell’intero habitat.