BiologiaMarina.eu

 

 

Cod Art 017a | Rev 01 del 26 Mar 2013 | Data 20 Ago 2006 | Autore Pierfederici Giovanni

 

   

 

AUTOTROFIA, ETEROTROFIA E ALTRE DEFINIZIONI

Sulla base delle fonti di carbonio utilizzato, gli organismi sono suddivisi in:

Sulla base delle fonti di energia necessaria per generare ATP, gli organismi si suddividono in:

Sulla base delle fonti di elettroni, gli organismi si suddividono in:

I batteri inoltre possono essere aerobi, anaerobi, fermentanti ecc.. Le distinzioni sono riportate di seguito:

CLASSE

| FONTE DI CARBONIO

| FONTE DI ENERGIA

| DONATORI ELETTRONI

| ESEMPI

Fotolitotrofi, Fotoautotrofi
Fotorganotrofi, Fotoeterotrofi
Chemiolitotrofi, Chemioautotrofi
Chemiorganotrofi, Chemioeterotrofi

CO2
CO2 o composti organici
CO2
composti organici

luce
luce
reazioni redox
reazioni redox

composti inorganici
composti organici
composti inorganici
composti organici

Cianobatteri
Batteri purpurei
Solfobatteri
Animali superiori

NOTA: La distinzione tra fonte di energia e fonte di carbonio si perde nella chemioeterotrofia

Spesso si incontrano termini come aerotolleranti (batteri che tollerano l’ossigeno come i batteri lattici, in grado di compiere la fermentazione anche in presenza di ossigeno) e microaerofili (batteri che vivono a pressioni parziali di ossigeno molto basse, attorno al 10-12 %).

La fermentazione spesso è definita come un ossidazione anaerobica, in realtà non è così, come detto i batteri lattici fermentano anche in presenza di ossigeno. La fermentazione è un processo ossido-riduttivo internamente bilanciato, nel quale donatore ed accettore di elettroni sono composti organici (spesso è la stessa molecola che si comporta da accettore e donatore). Gli accettori organici di elettroni sono sempre endogeni, mentre i prodotti della riduzione sono escreti all'esterno (e utilizzati dall'industria alimentare). Il numero di moli di idrogeno, carbonio e ossigeno dei substrati eguaglia sempre quello dei prodotti. Il processo fermentativo libera solo una porzione di energia contenuta nelle molecole ridotte e quindi il rendimento è inferiore ad un processo aerobico. Per terminare ricordiamo che nella fermentazione, l'ATP si ottiene sempre per fosforilazione a livello del substrato e non per fosforilazione ossidativa.